.. Mission di Acr Onlus


BANDO e reg. del CONCORSO di POESIA/ OSCAR contro il bullismo!... La nostra LIBERTA' è lo spazio da gestire .. con l'anima. Come dice J.P. Satre, siamo liberi nella scelta, ma non siamo mai liberi dalla scelta. DATE IL VS 5X1000 AD ACR-ONLUS - CF:97365190152
Mission (Acr Accademia e Centro Ricerche Vallassinesi)
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Mission: “ACR (Onlus) svolge un’attività socio-culturale di prevenzione al BULLISMO. -‘dal 1987 ad oggi ”.. combatte le DEVIANZE GIOVANILI-il Cyberbullismo e "Bulli e Bullismo.. Vandali e Vandalismo” con l'OSCAR e crea protocolli d’intesa, tra operatori sociali, Associazioni, e Comitati. Breve Storia del Concorso di poesia/arti e mestieri OSCAR: Nasce nel 1987 a Milano, da un'intuizione di Sergio Dario Merzario, Rio, Semenza, Maderna e altri, prende il via il Concorso "IL BAGGESE". Acr, Repo e Paza nel 1999, lo trasformano nel trofeo lombardo ( che nel 2002 diviene TROFEO LOMBARDO LIGURE). Nel 2006 diventa OSCAR Internazionale CONTRO il BULLISMO con il contributo di Sergio Dario Merzario, Ketti Concetta Bosco , le biblioteche e l'Unicef Prov. di IMPERIA!” associazione@acraccademia.it

venerdì 7 novembre 2025

Ultime di circolo martteotti di milano

 


giovedì 30 ottobre 2025

venerdì 19 settembre 2025

Un popolo... a cura di CRV-ACR-ONLUS

 

BUONA NOTTE!
Ora :
Il problema
Lettera pubblica a Benjamin Netanyahu
(Non voglio essere complice)
Signor Netanyahu,
Le scrivo con la rabbia di chi ha visto troppe atrocità e troppa indifferenza. 
Le scrivo con la voce di chi non vuole tacere, perché il silenzio è sempre colpevole.
Quello che sta accadendo a Gaza non è difesa. 
È genocidio. È crudeltà trasformata in strategia. 
È potere che si fa vendetta. È un popolo che muore due volte: sotto le bombe e nel disinteresse del mondo.
Io non voglio essere complice. 
Non voglio essere tra quelli che guardano altrove, tra quelli “distratti”. 
La Shoah non va ricordata solo per l’orrore di un regime, ma anche per il silenzio che la rese possibile. 
Milioni di occhi videro. Milioni di bocche tacquero, mentre un popolo – il Suo popolo – veniva sterminato. 
Io non c’ero, ma sono certo che non avrei taciuto.
Lei sta usando quella memoria come scudo per giustificare nuove atrocità. 
Ma non c’è giustizia nella rappresaglia. Non può esserci pace in uno Stato che umilia, affama, annienta.
Lei sta portando alla rovina non uno, ma due popoli, e il secondo è il suo. E con questi due popoli Lei sta portando alla rovina l’umanità intera.
I bambini non sono “effetti collaterali”. Sono bambini. 
Come quelli che anche Lei, probabilmente, ha tenuto in braccio. Come quelli che, forse, l’hanno chiamata “papà”. 
Eppure, li seppellite vivi. Li lasciate senza acqua, senza rifugi, senza sogni.
Con franchezza Le dico anche che trovo offensivo il nome dell’operazione militare in corso: “Carri di Gedeone”. 
Gedeone, nella Bibbia, è il liberatore d’Israele, chiamato da Dio a salvare il suo popolo con giustizia e umiltà. 
Ma Dio non può guardare con favore chi distrugge, chi semina terrore, chi calpesta l’umanità in nome della vendetta. 
Non si può evocare il sacro per giustificare l’empio.
Non mi rivolgo a Lei da politico. Le parlo da essere umano. Da insegnante. Da figlio. Da padre. 
Perché il dolore dei palestinesi è anche il nostro dolore, è il dolore della umanità, ed è insopportabile.
Lei combatte “Hamas”, ma colpisce ospedali. 
Parla di “difesa”, ma rade al suolo quartieri interi. 
Dice “pace”, ma costruisce muri e barriere.
La verità è che ha fatto della paura un mestiere. 
Dell’odio, un’ideologia. Dell’occupazione, una forma di governo.
Un giorno tutto questo finirà. E la Storia sarà lì ad aspettarLa, come aspetterà anche i capi di governo che hanno permesso tutto questo. 
Non ci saranno medaglie, ma domande. 
“Dov’era la sua coscienza, signor Netanyahu?” 
“Dov’era la coscienza di chi poteva fermarLa e non l’ha fatto?”
Non si può invocare la memoria dell’Olocausto e, insieme, costruire un’altra catastrofe. 
Non si possono piangere i morti del passato e ignorare i morti del presente.
Io non ci sto. 
Non voglio restare in silenzio. 
Perché chi tace oggi, domani non potrà più dire: «Io non sapevo».
Un essere umano. 
Che ha scelto di non essere complice.
Vi prego di condividere e rompere insieme il muro del silenzio.

A cura di 25092009messainduomoxsanpadrepio.blogspot.com 

domenica 7 settembre 2025

Ultimissime da 25092009messainduomoxsanpadrepio.blogspot.com

 

Acrilmilanese@libero.it  e acr il Sanremese 

sabato 23 agosto 2025

Leoncavallo mi... casa Paund Roma.... stato di Diritto a cura di Centro Ricerche Valassinesi

 

b.martedi alle lettrici e ai lettoriPoesia x il Festival e l'Oscar del 2025/6


IL BULLISMO


Lasciatemi piangere, lasciatemi spargere

le mi lacrime al vento!

Ho perduto mio figlio! 

In lui non riconosco più il biondo e tenero pargoletto,

che stringevo al seno di madre...

In lui non riconosco più il timido scolaretto,

al primo giorno di scuola...

Ora tutto è cambiato in lui,

cammina spavaldo tra la gente,

sfidando chi gli è ostile!

Per lui non esiste l'amicizia, 

non esiste l'amore, 

tutto per lui è sete di potere!

Come può un fiore trasformarsi in pungente ortica?

Eppure la sua mansione è trasformata 

in pungenti artigli!

Nella vita tutto può cambiare 

ed il mio cuore di mamma spera ancora ...

Forse, un giorno, un piccolo raggio di sole 

gli scaldera' ancora il cuore e gli indicherà la via giusta!

Sono una piccola donna e il mio nemico, il bullismo, 

è un grande gigante, duro da combattere.

Ma l'amore per un figlio non ha né confini, né frontiere 

e con l'aiuto di Dio, spero che la vittoria sia tutta mia!


Maria Giovanna Nasta

martedì 12 agosto 2025

Varianti del COVID-19 nel mondo a cura di CRV-ACR-ONLUS con acraccademia.it

 


Fascismo? No, grazie!

A CURA DI CLUB TURATI*

"
Il 16 Agosto del 1924  fu ritrovato  a Riano, nella macchia della Quartarella, nella tenuta del principe Boncompagni,il corpo del povero compagno Giacomo Matteotti, rapito e assassinato due mesi prima a Lungotevere Arnaldo da Brescia da una squadraccia fascista con a capo il mascalzone Dumini.
Ogni socialista sotto qualunque bandiera militi, ogni democratico, ogni italiano ,riservi oggi un minuto dei loro pensieri a Giacomo Matteotti e a quel tragico evento, ma anche al significato profondo della democrazia e della libertà che vanno difese sempre , anche nei comportamenti di tutti i giorni.  Gli eredi di coloro che in quegli anni osteggiarono Giacomo fino a odiarlo al pari dei fascisti ,hanno riconosciuto la sua grandezza e lungimiranza  : sono anni che ricordano il suo martirio.  Matteotti all'epoca del rapimento  era da  due anni  segretario del Partito Socialista Unitario su indicazione di Filippo Turati che insieme a Treves fu tra i i suoi principali riferimenti politici e umani . Quel partito, il PSU , gradualista non massimalista, fu l'antesignano del primo partito socialdemocratico italiano fondato nel 1947 da Giuseppe Saragat.  
In questa giornata che per noi di Socialdemocrazia SD è giornata di lutto e dolore, rivolgiamo il nostro pensiero deferente alle nipoti di Giacomo , Laura ed Elena Matteotti.
Segreteria Nazionale SD
"

*A cura di clubturati.blogspot.com

Salute
di Crv*

Dalle olive nere in acqua alle conserve "fai da te": dove colpisce il botulino

Ansa
Iss, "le conserve effettuate in ambito domestico sono più pericolose perché spesso vengono effettuate seguendo ricette tramandate nel tempo e rivisitate per ridurre il quantitativo di agenti protettivi (in primis aceto e sale), senza alcun fondamento
In Italia, "gli alimenti di produzione domestica che maggiormente sono responsabili dei casi di botulismo sono le olive nere in acqua, le conserve di funghi sott'olio, le conserve di cime di rapa, le conserve di carne e di pesce (soprattutto tonno)". 

A fare il punto è l'Istituto superiore di sanità nella pagina del sito dedicata al botulismo, una malattia neuro-paralitica causata dalle tossine dei clostridi (Clostridium botulinum, è il più noto tra i clostridi produttori di tossine botuliniche).

"Il botulismo alimentare può colpire a tutte le età e non è trasmissibile da persona a persona - ricordano gli esperti - Solitamente i sintomi si manifestano da poche ore a oltre una settimana dopo il consumo dell'alimento contaminato (6 ore 15 giorni). Tuttavia, nei casi di botulismo alimentare che si verificano in Italia la sintomatologia compare mediamente nell'arco di 24-72 ore dopo il consumo dell'alimento contaminato. Ovviamente più precoce è la comparsa dei sintomi più severa sarà la malattia". 

*Centro Ricerche Valassinesi 

sabato 9 agosto 2025

MILANO-ASSO-SANREMO.... contro il botulino... ist. C. Beccaria... e MATTEOTTI a cura di CRV-ACR-ONLUS


Il 16 Agosto del 1924  fu ritrovato  a Riano, nella macchia della Quartarella, nella tenuta del principe Boncompagni,il corpo del povero compagno Giacomo Matteotti, rapito e assassinato due mesi prima a Lungotevere Arnaldo da Brescia da una squadraccia fascista con a capo il mascalzone Dumini.

Ogni socialista sotto qualunque bandiera militi, ogni democratico, ogni italiano ,riservi oggi un minuto dei loro pensieri a Giacomo Matteotti e a quel tragico evento, ma anche al significato profondo della democrazia e della libertà che vanno difese sempre , anche nei comportamenti di tutti i giorni.  Gli eredi di coloro che in quegli anni osteggiarono Giacomo fino a odiarlo al pari dei fascisti ,hanno riconosciuto la sua grandezza e lungimiranza  : sono anni che ricordano il suo martirio.  Matteotti all'epoca del rapimento  era da  due anni  segretario del Partito Socialista Unitario su indicazione di Filippo Turati che insieme a Treves fu tra i i suoi principali riferimenti politici e umani . Quel partito, il PSU , gradualista non massimalista, fu l'antesignano del primo partito socialdemocratico italiano fondato nel 1947 da Giuseppe Saragat.  

In questa giornata che per noi di Socialdemocrazia SD è giornata di lutto e dolore, rivolgiamo il nostro pensiero deferente alle nipoti di Giacomo , Laura ed Elena Matteotti.

Segreteria Nazionale SD


A cura di clubturati.blogspot.com