Apprendiamo che il ns amico e compagno Luigi Vertemati.. ci ha lasciato per sempre, ne siamo addolorati e commossi! Luigi, che non vedevamo + da anni ci è rimasto nel cuore per la sua bontà e la sua semplicità! Un vero socialista.. (non un ciocialista) come lui ne abbiamo conosciuti pochi, grande disponibilità ad aiutare chi fosse in difficoltà.. come dovrebbero fare i veri socialisti. Lo ricordiamo durante la campagna elettorale, come si comportava nella vita.. di sempre.. un GRANDE e VERO UOMO! Ciao LUIGI... GRAZIE per tutto l'aiuto che ci hai dato anche per ACR-Onlus, sarai sempre nel ns cuore. Un abbraccio.. e , come ci hai detto l'ultimo giorno che ti abbiamo visto, davanti a casa tua in via inganni.. viva il partito degli uomini umili e pronti ad aiutare chi ne ha bisogno!
x acr-onlus sergio dario merzario e la ns vice-presidente Ketti Concetta Bosco con tutto lo staff
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IN RICORDO DI LUIGI VERTEMATI di Roberto Biscardini
Il nostro amico Luigi Vertemati ci ha lasciato. Era ammalato da qualche anno, non poteva partecipare più come prima alla vita politica del partito, l’abbiamo visto l’ultima volta in campagna elettorale e alla festa dell’Avanti di Lumpugnano lo scorso settembre. E’ sempre rimesto iscritto al PSI, non amava cambiare bandiera o mollare la fedeltà al suo partito. Tessera 9992 nel 2011, si era iscritto al partito in giovane età, nel 1960 e da operaio prima e da funzionario del partito poi, con molto modestia, con la cultura di chi nel partito potevea raggiungere anche posizioni di grande prestigio, ma era meglio se “avevi fatto la gavetta”, da iscritto alla sezione di Bernareggio, diventa Sindaco del suo Comune. Eletto in Regione nel 1970 ci rimane fino al 1989, quando lascia per ricoprire la cerica di Parlamentare europeo. Nel 2002 insieme a me e ad Enzo Collio costituisce l’Associazione “il Socialista” nella convinzione che è sempre bene salvare il marchio e il nome, senza aggettivi, contro il parere di chi andando da altre parti rinuncia all’identità socialista o chi si nasconde dietro nomi generici, seppur nobili, quale riformisti, liberalsocialisti, eccetera eccetera. Demartiniano, e rappresentante di De Martino a Milano negli anni '70, è comunque amico di Bettino Craxi, rispettoso di ogni compagno, di ogni idea, libertario e difensore di un’idea plurale del socialismo italiano. Negli ultimi anni si avvicina alla corrente di Sinistra, gli ex lombardiani, e da lì si costruisce un sodalizio nuovo, una battaglia nuova, che lo porterà a difendere il partito senza tentennamenti negli anni di tangentopoli. Segretario regionale e provinciale del PSI dal 1970 al 1976, ritornerà a dedicarsi a Milano proprio nel 1993, commissario della federazione con l’arrivo di Giorgio Benvenuto alla Segreteria Nazionale del PSI. Come dire: “al servizio del Partito” quando serve e se serve. Si ricandida al parlamenmto europeo nel 1994, sapemdo che non c'erano molte possibilità di essere rieletto, ma "meglio cadere in piedi" che scappare. Una delle tante vicende che condivise con me nei lunghi anni di comune militanza. Se dovessimo sintetizzare: dalla parte dei lavoratori, ma sinceramente autonomista.
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