ACR/ONLUS, Club Turati è una realtà che abbiamo costruito nel 1987 a Civenna con la gente della Penisola Lariana! da.. R.. x R.."Quando si vuole bene non vi è nulla di meglio che dare sempre, tutto, la propria vita, il proprio pensiero, il proprio corpo, tutto quel che si possiede; sentire quel che si dà; mettere tutto in gioco e poter dare sempre di più". (r.. r G. de Maupassant)
.. Mission di Acr Onlus
BANDO e reg. del CONCORSO di POESIA/ OSCAR contro il bullismo!... La nostra LIBERTA' è lo spazio da gestire .. con l'anima. Come dice J.P. Satre, siamo liberi nella scelta, ma non siamo mai liberi dalla scelta. DATE IL VS 5X1000 AD ACR-ONLUS - CF:97365190152
Mission (Acr Accademia e Centro Ricerche Vallassinesi)
isolinolombardo.blogspot.it/
acraccademia.it/Il%20Baggese%20pag%207.html
Mission: “ACR (Onlus) svolge un’attività socio-culturale di prevenzione al BULLISMO. -‘dal 1987 ad oggi ”.. combatte le DEVIANZE GIOVANILI-il Cyberbullismo e "Bulli e Bullismo.. Vandali e Vandalismo” con l'OSCAR e crea protocolli d’intesa, tra operatori sociali, Associazioni, e Comitati. Breve Storia del Concorso di poesia/arti e mestieri OSCAR: Nasce nel 1987 a Milano, da un'intuizione di Sergio Dario Merzario, Rio, Semenza, Maderna e altri, prende il via il Concorso "IL BAGGESE". Acr, Repo e Paza nel 1999, lo trasformano nel trofeo lombardo ( che nel 2002 diviene TROFEO LOMBARDO LIGURE). Nel 2006 diventa OSCAR Internazionale CONTRO il BULLISMO con il contributo di Sergio Dario Merzario, Ketti Concetta Bosco , le biblioteche e l'Unicef Prov. di IMPERIA!” associazione@acraccademia.it
sabato 10 dicembre 2016
Crv=Centro Ricerche Valassinesi-Museo: www.youtube.com/watch?v=9F4qil3H_hk
http://acr-crv.blogspot.it/
Crv=Centro Ricerche Valassinesi-Museo: www.youtube.com/watch?v=9F4qil3H_hk : www.youtube.com/watch?v=9F4qil3H_hk
OSCAR (28° anno) e SUPER OSCAR (4° anno) "IL BAGGESE TROFEO LOMBARDO LIGURE E ARTISTI ALLO SBARAGLIO "NO AL BULLISMO" .. 'POESIA, SPORT, SOLIDARIETA' e NARRATIVA' 2016/17!
L'Acr-ONLUS di fatto e l' AcrAccademia.it - UNIVERSITA' del VOLONTARIATO per una VITA migliore, in collaborazione (richiesta) con "Unicef della Prov. di IMPERIA, Filo Creativo di Flavia, Biblioteche, Comuni, Regioni, Club F. Turati di Civenna e del Triangolo Lariano, Liceo Cassini e Circolo Artistico di Sanremo, Fondazione ATM e Cariplo di Milano, Associazione Culturale Ricreativa/Centro Ricerche Vallassinesi"!
Organizzano
L'OSCAR (Ediz. XXVIII°) e SUPER OSCAR (Ediz. IV°) "IL BAGGESE TROFEO LOMBARDO LIGURE E ARTISTI ALLO SBARAGLIO "NO AL BULLISMO" .. 'POESIA, SPORT, SOLIDARIETA' e NARRATIVA' 2016/17!
La partecipazione a questo concorso avviene inviando al 'COMITATO' ACR e CRV o ai suoi delegati, una o più poesie, o elaborati (con un massimo di 1 x ogni sezione) in 2 copie più una (l'opera artistica deve essere accompagnata da una scheda -predisposta dal Comitato Acr con: Nome, Cognome, Indirizzo, telefono, C. F. e-mail e Foto). La Copia/e dell'Antologia occorre prenotarla/e (omissis.. segue).. su:http://www.acraccademia.it/novità%201%20Poesia%20il%20baggese.html
x info: acr-onlusdifatto@libero.it
Crv=Centro Ricerche Valassinesi-Museo: www.youtube.com/watch?v=9F4qil3H_hk : www.youtube.com/watch?v=9F4qil3H_hk
.. per Lei e i Soci lettori.. cliccate Quì:
Mi pubblichi x
piacere il seg. articolo su pag. 1 di acr Torino di ott. nov e dic? le foto te
le mando poi in messenger, Grazie e b. lav:
Sanremo 2017: date,
anticipazioni, iscrizioni, programma, regolamento, cantanti big e giovani, ospiti,
conduttori, vallette, biglietti e news del Festival della canzone italiana
SANREMO 2017
La 67esima edizione
del Festival della Canzone italiana (ci dicono) avrà inizio martedì 7
febbraio 2017 nel Teatro Ariston di Sanremo, che la ospita dal 1977.
Nella storia la rassegna canora si è tenuta fino al 1976 al Casinò
Municipale di Sanremo, mentre il Mercato dei fiori gli fece da scenografia nel
1990. Anche quest’anno la direzione artistica e la conduzione di Sanremo 2017 sono affidate a Carlo Conti: le ultime
due edizioni guidate dall’attuale numero uno di Radio Rai sono state un
successo di pubblico e l’obiettivo più o meno dichiarato è di confermare i
risultati portati a casa a febbraio scorso. .. a cura di Crv e Acr
OSCAR "NO AL
BULLISMO e Sì alla RACCOLTA DIFFERENZIATA dei RIFIUTI?!"
La Premiazione si
terrà a data da stabilirsi a Sanremo, mentre viene confermata la data
delle semifinali sia a a Milano (Sabato e domenica fine novembre p.v. sul
Parco delle Cave.. in Biblioteca a Baggio e 16 dicembre x la Scuola
e ragazzi che devono accedere alla finale) e a Sanremo il... (17/18 e
19 nov.) Dell'OSCAR IL BAGGESE TROFEO LOMBARDO LIGURE E ARTISTI ALLO SBARAGLIO
CONTRO IL BULLISMO PER LA POESIA, SPORT, SOLIDARIETA' E NARRATIVA EDIZIONE 28°
2016/2017!
OSCAR (28° anno) e SUPER OSCAR (4° anno) "IL BAGGESE TROFEO LOMBARDO LIGURE E ARTISTI ALLO SBARAGLIO "NO AL BULLISMO" .. 'POESIA, SPORT, SOLIDARIETA' e NARRATIVA' 2016/17!
L'Acr-ONLUS di fatto e l' AcrAccademia.it - UNIVERSITA' del VOLONTARIATO per una VITA migliore, in collaborazione (richiesta) con "Unicef della Prov. di IMPERIA, Filo Creativo di Flavia, Biblioteche, Comuni, Regioni, Club F. Turati di Civenna e del Triangolo Lariano, Liceo Cassini e Circolo Artistico di Sanremo, Fondazione ATM e Cariplo di Milano, Associazione Culturale Ricreativa/Centro Ricerche Vallassinesi"!
Organizzano
L'OSCAR (Ediz. XXVIII°) e SUPER OSCAR (Ediz. IV°) "IL BAGGESE TROFEO LOMBARDO LIGURE E ARTISTI ALLO SBARAGLIO "NO AL BULLISMO" .. 'POESIA, SPORT, SOLIDARIETA' e NARRATIVA' 2016/17!
La partecipazione a questo concorso avviene inviando al 'COMITATO' ACR e CRV o ai suoi delegati, una o più poesie, o elaborati (con un massimo di 1 x ogni sezione) in 2 copie più una (l'opera artistica deve essere accompagnata da una scheda -predisposta dal Comitato Acr con: Nome, Cognome, Indirizzo, telefono, C. F. e-mail e Foto). La Copia/e dell'Antologia occorre prenotarla/e (omissis.. segue).. su:http://www.acraccademia.it/novità%201%20Poesia%20il%20baggese.html
domenica 24 luglio 2016
http://www.acraccademia.it/STAFF.html
Dicono che magari sia stato forse a causa della comprensibile convulsione creatasi nelle redazioni per i terribili fatti di Monaco, ma i giornali non hanno potuto farsi un’idea chiara sugli sviluppi del caso di Stefano Parisi – il mancato sindaco di Milano offertosi a “dare una mano” a riorganizzare e “federare” il centrodestra – dopo un vertice dei dirigenti di Forza Italia svoltosi ad Arcore attorno al convalescente Silvio Berlusconi.
Mentre al Sole 24 Ore risulta “nessuna investitura da Berlusconi a Parisi”, alla Stampa, che ne aveva lanciato l’offerta con un’intervista, e al Giornale della famiglia dello stesso Berlusconi è risultato qualcosa di diverso, se non di opposto. “Parisi sia il manager di Forza Italia”, ha attribuito La Stampa all’ex presidente del Consiglio a colloquio con i suoi inquieti generali, colonnelli e caporali. “Ho parlato con Parisi e gli ho chiesto di darci una mano in questa fase di rilancio di Forza Italia”, ha riferito Il Giornale.
Non contribuisce a fare molta chiarezza neppure una nota diffusa da Arcore dopo il vertice. Una nota in cui si parla di condivisione dell’”intento di rafforzare il partito anche con il contributo” di uomini come Parisi. Siamo quindi a livello di intenzioni, di cui si sa che, per quanto buone, sono lastricate le vie dell’Inferno. Eppure le notizie provenienti dalla residenza di Berlusconi sono bastate ed avanzate al direttore del Foglio Claudio Cerasa, che aveva appena pranzato con lo stesso Parisi a Trastevere mangiando supplì, carciofi e tagliolini ai gamberi, di scorgervi “una iniziale e simbolica benedizione ufficiale” all’operazione.
Si, forse sarà pure stata questa “trmuta, iniziale e simbolica benedizione ufficiale”, ma non ci sembra francamente che Berlusconi sia riuscito a rimuovere i dubbi, a dir poco dirompenti, dei suoi ufficiali e sottufficiali, allarmati in particolare da quel “no” referendario annunciato da Parisi alla riforma costituzionale targata Renzi, ma accompagnato, per renderlo forse “piu' intelligente” secondo le raccomandazioni attribuite al solito uomo di mediazione che è Gianni Letta, con l’auspicio che alla bocciatura del presidente del Consiglio non segua una crisi di governo. Che è invece la cosa reclamata con gran voce e le arterie gonfie di sangue dal capogruppo della Camera Renato Brunetta in Forza Italia e, in un primo tempo anche da Matteo Salvini.. fuori da ogni logica. Un Salvini peraltro che, nonostante i pareri e le raccomandazioni paciose del collega di partito e governatore della Lombardia Roberto Maroni, non ha nessuna voglia di farsi “federare” in un nuovo centrodestra da Parisi. Cui preferisce chiedere conto, al pari della solita Daniela Santanchè ancora nel partito di Berlusconi, della sconfitta rimediata nelle elezioni comunali di Milano, sia pure di stretta misura.
Oltre alle competenze che gli riconoscono giustamente anche gli avversari politici, Stefano Parisi deve avere un bel sistema nervoso se ha reagito e reagisce a tante pitonate confermando la sua disponibilità e spiegandone le ragioni a chiunque gliele vada a chiedere, con la sola preoccupazione – per non aggravare la situazione – di rifiutare due qualifiche: quella di “rottamatore”, già troppo abusata dal capo del PD. Matteo Renzi nel suo campo, e quella di “leader”. Egli continua a preferire la figura del “federatore”, anche se c’è gente, come si è visto, che ha ben poca voglia di farsi federare da lui.
Il guaio per Parisi, ma anche per il chiarimento del quadro politico, per non parlare della necessità della più aulica stabilizzazione del sistema politico invocata da chi reclama paradossalmente anche da sinistra un centrodestra di nuovo e davvero competitivo, è che il problema non è solo di parole o di “vocabolario”. Che è l’ottimistica traduzione della questione fatta sul Corriere della Sera da Francesco Verderami. Il problema è di “contenuti”, come li chiamava nella cosiddetta Prima Repubblica il compianto Ugo La Malfa. O di programmi conciliabili con le ambizioni degli uomini e dei partiti che si contendono i voti, non importa se del Capo del PD, Renzi o del Pentastellato Beppe Grillo.
Già dichiaratamente impegnato a preparare per settembre un’assemblea, il buon Parisi si deve guardare dal rischio di ballare una sola estate come “federatore” o come altro preferisce chiamarsi e farsi chiamare. Magari raccomandando ai vari Giuliano Ferrara, Claudio Cerasa e Vittorio Feltri di non appoggiarlo troppo per non allarmare ancora di più chi lo teme in quel nido di vipere o pollaio cui, a giorni alterni, somiglia il centrodestra che fu.
Dicono che magari sia stato forse a causa della comprensibile convulsione creatasi nelle redazioni per i terribili fatti di Monaco, ma i giornali non hanno potuto farsi un’idea chiara sugli sviluppi del caso di Stefano Parisi – il mancato sindaco di Milano offertosi a “dare una mano” a riorganizzare e “federare” il centrodestra – dopo un vertice dei dirigenti di Forza Italia svoltosi ad Arcore attorno al convalescente Silvio Berlusconi.
Mentre al Sole 24 Ore risulta “nessuna investitura da Berlusconi a Parisi”, alla Stampa, che ne aveva lanciato l’offerta con un’intervista, e al Giornale della famiglia dello stesso Berlusconi è risultato qualcosa di diverso, se non di opposto. “Parisi sia il manager di Forza Italia”, ha attribuito La Stampa all’ex presidente del Consiglio a colloquio con i suoi inquieti generali, colonnelli e caporali. “Ho parlato con Parisi e gli ho chiesto di darci una mano in questa fase di rilancio di Forza Italia”, ha riferito Il Giornale.
Non contribuisce a fare molta chiarezza neppure una nota diffusa da Arcore dopo il vertice. Una nota in cui si parla di condivisione dell’”intento di rafforzare il partito anche con il contributo” di uomini come Parisi. Siamo quindi a livello di intenzioni, di cui si sa che, per quanto buone, sono lastricate le vie dell’Inferno. Eppure le notizie provenienti dalla residenza di Berlusconi sono bastate ed avanzate al direttore del Foglio Claudio Cerasa, che aveva appena pranzato con lo stesso Parisi a Trastevere mangiando supplì, carciofi e tagliolini ai gamberi, di scorgervi “una iniziale e simbolica benedizione ufficiale” all’operazione.
Si, forse sarà pure stata questa “trmuta, iniziale e simbolica benedizione ufficiale”, ma non ci sembra francamente che Berlusconi sia riuscito a rimuovere i dubbi, a dir poco dirompenti, dei suoi ufficiali e sottufficiali, allarmati in particolare da quel “no” referendario annunciato da Parisi alla riforma costituzionale targata Renzi, ma accompagnato, per renderlo forse “piu' intelligente” secondo le raccomandazioni attribuite al solito uomo di mediazione che è Gianni Letta, con l’auspicio che alla bocciatura del presidente del Consiglio non segua una crisi di governo. Che è invece la cosa reclamata con gran voce e le arterie gonfie di sangue dal capogruppo della Camera Renato Brunetta in Forza Italia e, in un primo tempo anche da Matteo Salvini.. fuori da ogni logica. Un Salvini peraltro che, nonostante i pareri e le raccomandazioni paciose del collega di partito e governatore della Lombardia Roberto Maroni, non ha nessuna voglia di farsi “federare” in un nuovo centrodestra da Parisi. Cui preferisce chiedere conto, al pari della solita Daniela Santanchè ancora nel partito di Berlusconi, della sconfitta rimediata nelle elezioni comunali di Milano, sia pure di stretta misura.
Oltre alle competenze che gli riconoscono giustamente anche gli avversari politici, Stefano Parisi deve avere un bel sistema nervoso se ha reagito e reagisce a tante pitonate confermando la sua disponibilità e spiegandone le ragioni a chiunque gliele vada a chiedere, con la sola preoccupazione – per non aggravare la situazione – di rifiutare due qualifiche: quella di “rottamatore”, già troppo abusata dal capo del PD. Matteo Renzi nel suo campo, e quella di “leader”. Egli continua a preferire la figura del “federatore”, anche se c’è gente, come si è visto, che ha ben poca voglia di farsi federare da lui.
Il guaio per Parisi, ma anche per il chiarimento del quadro politico, per non parlare della necessità della più aulica stabilizzazione del sistema politico invocata da chi reclama paradossalmente anche da sinistra un centrodestra di nuovo e davvero competitivo, è che il problema non è solo di parole o di “vocabolario”. Che è l’ottimistica traduzione della questione fatta sul Corriere della Sera da Francesco Verderami. Il problema è di “contenuti”, come li chiamava nella cosiddetta Prima Repubblica il compianto Ugo La Malfa. O di programmi conciliabili con le ambizioni degli uomini e dei partiti che si contendono i voti, non importa se del Capo del PD, Renzi o del Pentastellato Beppe Grillo.
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martedì 14 giugno 2016
www.acraccademia.it |
Dario Merzario Civenna - in dialetto comasco "Scivena" Non perchè ci sono nato... ma perchè ora siamo una POTENZA con BELLAGIO!... Ciao da http://www.acraccademia.it/Il%20Civennese%20pag%201.html... e anche da 201.html www.acraccademia.it/Il%20Milanese%20pag%201.html
lunedì 13 giugno 2016
acr
Intervista a Coscelli Capogruppo uscente del PD Municipio 7 Milano
1-R ....Sono Enea Coscelli nato a Zurigo nel 1957 da padre emiliano e madre bresciana che si
erano recati in Svizzera per lavoro. Ho vissuto a Zurigo
fino al compimento dei 3 anni, poi, con la mia famiglia siamo
ritornati a Milano. Sono sposato dal 1982 e ho tre figlie. Ho
iniziato ad interessarmi alla politica molto giovane, nei movimenti
studenteschi nel 1974, mentre frequentavo le scuole serali. Dopo la
scuola, mi sono impegnato nelle associazioni sul territorio, per poi
iniziare, nel 1980, la mia prima esperienza nelle istituzioni.
Vengo eletto nel 1980 nel CdZ 19, quando le zone erano 20, rieletto
nel 1985 e nel 1990 sempre nell’ambito del centrosinistra. Nel
1991, dopo la nascita della mia seconda figlia decido di dare le
dimissioni da consigliere per poter affiancare concretamente mia
moglie nella crescita delle nostre figlie. Negli anni successivi, in
cui non ero più impegnato nella politica attiva, ho seguito il
percorso di crescita delle mie figlie partecipando attivamente ai
comitati dei genitori della scuola materna di via Bianca Milesi,
delle elementari di via Forze Armate 279 e delle medie di via Milesi
dove sono entrato nel consiglio d’istituto, ricoprendo il ruolo di
Presidente. Ritenendo, inoltre, che seguire la crescita educativa
delle mie ragazze non si dovesse fermare alla scuola, le ho seguite
attivamente anche nel tempo libero e soprattutto nelle attività
dell'oratorio nella parrocchia di San Giovanni Bosco. Questo
percorso mi ha consentito di ritrovare i valori cristiani di
solidarietà,condivisione e sobrietà ma, soprattutto la ricchezza e
la dignità dei rapporti umani. Ho partecipato con entusiasmo alla
nascita del Partito Democratico e sono stato parte attiva nella fase
costituente del Pd in zona 7. Nel 2011 mi sono candidato al CdZ 7 e
sono stato eletto con circa 330 preferenze.
3-D: il cittadino del Municipio e' piu' tutelato?
3-R ....Non parlerei di tutele, ma sicuramente sarà una istituzione molto più vicina a loro. Mi auguro che si riesca ad instaurare un rapporto di collaborazione e non conflittuale. Perché ciò non avvenga, sarà necessario che tutte le decisioni prese siano fatte conoscere e, per quanto possibile, condivise, sempre tenendo presente il bene della collettività e non gli interessi del singolo. Per questo, penso che le nuove Municipalità possano cambiare in positivo sia la gestione della città che i rapporto con il cittadino.e Questo
sarà uno dei miei principali obbiettivi se sarò rieletto.
4 D: quali sono i temi principali che Lei e il PD avete seguito in questi 5 anni di consigliatura?
4-R ...Rispondere a questa domanda non è facile, perché di cose fatte ce ne sono state tantissime: dalla gestione del CAM alle attività sportive, alle scuole, alla cultura, alle attività nel sociale, ad alcune scelte urbanistiche. Ciò che, però, principalmente mi preme segnalare, e che ho seguito in modo particolare, è la sicurezza e il problema dei Rom Sinti Camminanti (comunemente definiti Zingari definizione che io non apprezzo). In questa campagna elettorale, sentiamo continuamente urlare da parte del centro destra che questa amministrazione non ha fatto nulla. Vorrei ricordare che Milano è stata governata per vent'anni dal centrodestra e noi i campi abusivi dei Nomadi li abbiamo ereditati da loro, mentre questa amministrazione nella nostra zona, con una politica di integrazione e solidarietà, è riuscita a chiudere 6 campi nomadi abusivi, quelli di via Novara, via Silla, Via Domokos (pazza delle Armi), Via Airaghi e due a Muggiano. Questi sono fatti e non chiacchere. Sempre sul tema dellala
sicurezza, abbiamo installato molte telecamere fra cui due proprio
vicine alla tua redazione: una in via Sella Nuova e una nel parco
Aido. Questo solo come esempio. Certo, con questo non voglio dire
che non vi siano più problemi di sicurezza. Il problema della
sicurezza dovrà essere ulteriormente affrontato e, come scritto nel
nostro programma, ci impegneremo per rafforzare le misure di
sicurezza, ma, credo che sia importante comunicare quello che si è
fatto ed evidenziare che questa Amministrazione non è stata certo
disattenta a questo problema, infatti non si è solo affrontato il
problema nomadi ma, abbiamo agito anche sulle occupazioni abusive e
moto altro. Come sempre si poteva fare meglio e di più ma
sicuramente non siamo stai fermi e non abbiamo solo gridato che vi è
il problema della sicurezza, come hanno fatto altri in
precedenza.
5-D... vuoi trattare un tema libero... quale e perche'?
5-R ......più che trattare un tema libero, come mi chiede, vorrei solo dire che il mio impegno, se sarò rieletto, sarà quello di mettere le mie competenze e le mie capacità al servizio delle istituzioni/cittadini. Mi dedicherò, come ho fatto in questi 5 anni, con passione e impegno, cosa fondamentale per chi come me crede che la politica sia al servizio dei cittadini e non viceversa.
1-D: Si vuoi presentare ai lettori?
1-R ....Sono Enea Coscelli nato a Zurigo nel 1957 da padre emiliano e madre bresciana che si
2-D: la zona 7 trasformandosi in
Municipio... ci guadagna?
2-R ...Diciamo che per la prima volta
eleggeremo il Presidente della Municipalità con voto diretto (come
il sindaco), i consiglieri diminuiscono e passano da 40 a 30,
Ciò, come è evidente, comporterà un maggior impegno per i
consiglieri eletti ma, nel contempo, mi auguro, che si traduca in
un lavoro più concreto e snello. Comunque, oltre il presidente di
Municipio, ci saranno anche tre assessori con competenze e
responsabilità vere e proprie. Avremo quindi, a disposizione deleghe
vere e proprie che consentiranno agli stessi assessori di predisporre
delibere che poi dovranno essere attuate senza dover attendere la
delibera del Comune centrale. Certo, questa sarà una consigliatura
che ci vedrà ancora impegnati in un lavoro con maggiori poteri ed
autonomie e, grazie al decentramento le municipalità potranno
essere governate come dei veri e propri comuni, anche
in prospettiva della Città metropolitana. Per rispondere alla tua
domanda, “chi ci guadagna”, penso di poter dire, senza paura di
smentita, che i cittadini potranno finalmente vedere il
decentramento come una istituzione vicina a loro, con poteri e
disponibilità economiche da investire sul territorio.
3-D: il cittadino del Municipio e' piu' tutelato?
3-R ....Non parlerei di tutele, ma sicuramente sarà una istituzione molto più vicina a loro. Mi auguro che si riesca ad instaurare un rapporto di collaborazione e non conflittuale. Perché ciò non avvenga, sarà necessario che tutte le decisioni prese siano fatte conoscere e, per quanto possibile, condivise, sempre tenendo presente il bene della collettività e non gli interessi del singolo. Per questo, penso che le nuove Municipalità possano cambiare in positivo sia la gestione della città che i rapporto con il cittadino.
4 D: quali sono i temi principali che Lei e il PD avete seguito in questi 5 anni di consigliatura?
4-R ...Rispondere a questa domanda non è facile, perché di cose fatte ce ne sono state tantissime: dalla gestione del CAM alle attività sportive, alle scuole, alla cultura, alle attività nel sociale, ad alcune scelte urbanistiche. Ciò che, però, principalmente mi preme segnalare, e che ho seguito in modo particolare, è la sicurezza e il problema dei Rom Sinti Camminanti (comunemente definiti Zingari definizione che io non apprezzo). In questa campagna elettorale, sentiamo continuamente urlare da parte del centro destra che questa amministrazione non ha fatto nulla. Vorrei ricordare che Milano è stata governata per vent'anni dal centrodestra e noi i campi abusivi dei Nomadi li abbiamo ereditati da loro, mentre questa amministrazione nella nostra zona, con una politica di integrazione e solidarietà, è riuscita a chiudere 6 campi nomadi abusivi, quelli di via Novara, via Silla, Via Domokos (pazza delle Armi), Via Airaghi e due a Muggiano. Questi sono fatti e non chiacchere. Sempre sul tema della
5-D... vuoi trattare un tema libero... quale e perche'?
5-R ......più che trattare un tema libero, come mi chiede, vorrei solo dire che il mio impegno, se sarò rieletto, sarà quello di mettere le mie competenze e le mie capacità al servizio delle istituzioni/cittadini. Mi dedicherò, come ho fatto in questi 5 anni, con passione e impegno, cosa fondamentale per chi come me crede che la politica sia al servizio dei cittadini e non viceversa.
In questi 5 anni, ho ricoperto il
ruolo di capogruppo del PD e ho seguito, come membro effettivo, le
commissioni: Decentramento, Attività Produttive, Bilancio, Nomadi,
Expo. Proprio per il ruolo, ho seguito, saltuariamente anche le
altre commissioni e, questo mi ha consentito di conoscere meglio i
problemi del territorio facendomi incontrare tante associazioni
che sul territorio operano e collaborano per realizzare
iniziative culturali e sociali. In particolare l’esperienza di
incontrare ACR, mi ha consentito di ampliare le mie conoscenze e
rapporti umani con le persone arricchendo anche il mio bagaglio
culturale.
Mi sono ricandidato, quindi, perché
penso di utilizzare l'esperienza acquisita in questi 5 anni,
continuando il mio impegno politico/sociale al servizio dei
cittadini.
Grazie.. Ricevuti e Pubblicati..
saluti allhttp://www.acraccademia.it/STAFF.html'Ass BRUSADELLI e alla SINDACA di Erba D.ssa T I L I!
.. che RINGRAZIA e Saluta con i suoi collaboratori l' Ufficio Relazioni con il Pubblico - Comune di Erba – p.zza Prepositurale, 1 tel. 031615370, fax 031615201, e-mail urp@comune.erba.co.it.
Orari di apertura al pubblico: lunedì e giovedì ore 10.00-13.15 e 16.00-19.00
martedì, mercoledì e venerdì ore 10.00-13.15.
|
Mi permetto di
consegnarti alcune foto, che fanno vedere quanto abbiamo fatto in
zona 7 in questi cinque anni, sono solo alcuni esempi di come alcune
parti della nostra zona si sono modificate agli elettori valurare
quanto fatto e riconfermare il centrosinistra alla guida di milano e
del municipio 7 votando Partito Democratico e Giuseppe Sala sindaco e
Lorezo Boati Presidente del Municipio7
Enea Coscelli
giovedì 9 giugno 2016
sabato 4 giugno 2016
Urge INVITO!
Definire “Seconda Repubblica” il regime che fece seguito alla crisi politica dei primi anni 90 e alle elezioni del 1994 ha sempre creato imbarazzo tra gli studiosi: se riprendevamo dai francesi l’uso di designare in questo modo il succedersi dei regimi politici repubblicani, dovevamo riprendere da loro anche il criterio di distinzione: una riforma costituzionale che cambiasse in modo significativo la forma di stato e/o di governo. E questa, allora, non c’era stata: gli ultimi vent’anni possono dunque essere rappresentati come un periodo di confusa “transizione”. Finirà questa transizione nel caso venga approvata dal referendum confermativo la riforma costituzionale votata dal Parlamento? E poi, e soprattutto, transizione verso quale nuovo assetto? Discutere di questo è l’obiettivo del convegno, che vedrà tra i partecipanti non solo costituzionalisti e giuristi, ma anche storici, politologi e politici che hanno partecipato ai lavori preparatori della riforma: essi possono segnalare aspetti importanti del contesto politico-sociale sul quale la riforma andrà a incidere nonché l’evoluzione recente degli assetti della democrazia in paesi confrontabili col nostro. Non è invece obiettivo del convegno una discussione sull’opportunità di votare Sì o No al referendum confermativo. Questa è una decisione che discende non soltanto dalle critiche che possono essere mosse alla proposta di riforma –tutti i partecipanti al convegno, nessuno escluso, sono critici di particolari formulazioni della legge costituzionale sottoposta a referendum- ma da una valutazione delle conseguenze politiche che potrebbe avere un voto positivo o negativo. Si tratta però di valutazioni che non si è ritenuto opportuno affrontare direttamente in questo convegno. Il convegno prevede due tavole rotonde, una al mattino e una al pomeriggio, dedicate sia alle ripercussioni della riforma sull’assetto costituzionale e politico nazionale, in particolare sulla forma di governo; sia alle sue ripercussioni sulla forma di Stato, sul rapporto Stato-Regioni-Comuni e sul processo legislativo. E’ organizzato in modo da lasciare spazio non solo alle repliche dei partecipanti alle tavole rotonde ma anche a interventi dal pubblico. Nella scelta dei partecipanti abbiamo cercato di rispettare criteri di competenza, notorietà, diversità di orientamenti scientifici e politico-culturali e, per comprensibili ragioni d opportunità, non abbiamo chiesto di partecipare a giudici costituzionali in carica. Ai relatori abbiamo lasciato libertà di scegliere il tema specifico sul quale ritenevano più opportuno fissare l’attenzione. |
venerdì 13 maggio 2016
CRV e ACR
... proposta di AGENDA
DEL CRV-ACR di MAGGIO
-venerdi 13 burraco asso croce rossa
e tenco sremo
-sabato 14 direttivo crv-acr sede asso,
-venerdi 13 burraco asso croce rossa
e tenco sremo
-sabato 14 direttivo crv-acr sede asso,
"Speciale... percorso formativo.. sabato 14
maggio"
ore
10:00 partenza da via Fratelli di Dio, ingresso Parco delle
Cave lato banca Intesa...
Proposta... Visita al
Parco Delle Cave – Percorso “Destra”! giro di 3 ore sul sentiero che costeggia la Cava e
sbuca “via Novara”.Iniziativa rivolta a tutti da 11 a 85 anni (accompagnati dalla guida). Gratuita ( € 9 per l’assicurazione AICS ai non Soci). Info: 02/87392826 crv-acr@libero.it A cura di Acr Baggese e Crv- Aics
e festa del mare sremo
-domenica 15 partecipaz. com. e cres. monza
e festa del mare sremo
-lunedi 16 corsi e percorsi formativi milano
-mercoledì 18 e giovedì 19 biblioteca - corsi
e percorsi formativi sremo
-domenica 22 corsi e percorsi formativi asso
-mercoledì 25 e giovedì 26 corsi e percorsi formativi sremo
-domenica 29 corsi e percorsi
formativi asso. valbrona e bellagio
x info: 3394523017 e
3402707829
giovedì 21 aprile 2016
venerdì 25 marzo 2016
martedì 1 marzo 2016
venerdì 26 febbraio 2016
martedì 23 febbraio 2016
.. e ora 28° Oscar .. 4° Super Oscar con il 2° Concorso Letterario "personaggio dell'anno"!
Ciao. leggi e se puoi diffondi l'ATTIVITA' di ACR
e CRV ONLUS di FATTO! Grazie da
|
http://blog.libero.it/acrcrvdifatto/view.php |
http://socialdem.it/di-lello-pd-si-allesercito-a-reggio-calabria-contro-la-ndrangheta/#comment-32
Finestra e ricordi.. Sono ROSE!
Il Presidente di Acr e Crv a Sanremo con Caterina Caselli. (foto di Piero Montanaro-Torino) www.acraccademia.it |
Il Baggese, ricorda ogni anni i suoi collaboratori.. acr e CRV! |
Ciao Ettore, nella foto con Santina, Moggi e Baggesi! CRV! |
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