Dal Sindaco di Erba riceviamo..e vol. pubblichiamo!

Tra le prerogative introdotte dalle norme della Regione Lombardia in merito al piano di governo del territorio vi è la possibilità di aggiornare con maggiore facilità, rispetto ai precedenti piani regolatori, lo strumento urbanistico che regolamenta la attività edilizia nella nostra città. La giunta comunale a distanza di due anni dalla sua approvazione ritiene sia giunto il momento di procedere ad alcuni adeguamenti. “Il nostro PGT si è dimostrato funzionale alle esigenze della Città - spiega il Sindaco Marcella Tili -  Nonostante il periodo di crisi, sono partiti o si stanno preparando interventi importanti per riqualificare Erba e dall’adozione sono state presentate un considerevole numero di pratiche tra permessi di costruire e D.I.A relative sia a interventi di limitata portata ma anche ad altre di considerevole importanza. Ora il PGT va affinato in base alle esigenze emerse nella prima fase di sperimentazione”.
Le varianti riguarderanno soprattutto le norme tecniche, per semplificare i procedimenti. In particolare per i centri storici, le norme verranno riscritte ed integrate da indicazioni tipologiche per facilitare le scelte progettuali, consentendo ad un tempo grandi risparmi sui tempi e i costi delle pratiche e la salvaguardia dei valori culturali e sociali da tutelare.
“Gli adeguamenti del PGT – precisa il Sindaco - confermeranno l’orientamento ad uno sviluppo sostenibile: rispettoso dell’ambiente e del paesaggio, favorevole al lavoro e alle esigenze delle famiglie, fertile di interventi che migliorino la qualità della vita dei Cittadini”.
Nei prossimi giorni l’Amministrazione inviterà le forze economiche e sociali che già parteciparono all’approvazione del PGT a presentare proposte per la variante, ma ogni cittadino ha la facoltà di proporre suggerimenti nei prossimi trenta giorni.
E’, questa, una  fase dedicata a riflessioni e proposte sugli obiettivi sociali, economici e ambientali del PGT. “Attenzione: - avverte il Sindaco - i Cittadini sono chiamati a contribuire alla ideazione dello sviluppo della città, proponendo valori e obiettivi della pianificazione urbanistica a prescindere dagli interessi individuali. E’ un momento di esercizio della democrazia, intesa come partecipazione alla costruzione del nostro futuro. Ci sarà tempo, dopo la delibera consiliare di adozione della variante, per proporre o riproporre osservazioni relative alle situazioni particolari dei Cittadini”.

 Erba, 17 agosto 2012

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