.. Mission di Acr Onlus


BANDO e reg. del CONCORSO di POESIA/ OSCAR contro il bullismo!... La nostra LIBERTA' è lo spazio da gestire .. con l'anima. Come dice J.P. Satre, siamo liberi nella scelta, ma non siamo mai liberi dalla scelta. DATE IL VS 5X1000 AD ACR-ONLUS - CF:97365190152
Mission (Acr Accademia e Centro Ricerche Vallassinesi)
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Mission: “ACR (Onlus) svolge un’attività socio-culturale di prevenzione al BULLISMO. -‘dal 1987 ad oggi ”.. combatte le DEVIANZE GIOVANILI-il Cyberbullismo e "Bulli e Bullismo.. Vandali e Vandalismo” con l'OSCAR e crea protocolli d’intesa, tra operatori sociali, Associazioni, e Comitati. Breve Storia del Concorso di poesia/arti e mestieri OSCAR: Nasce nel 1987 a Milano, da un'intuizione di Sergio Dario Merzario, Rio, Semenza, Maderna e altri, prende il via il Concorso "IL BAGGESE". Acr, Repo e Paza nel 1999, lo trasformano nel trofeo lombardo ( che nel 2002 diviene TROFEO LOMBARDO LIGURE). Nel 2006 diventa OSCAR Internazionale CONTRO il BULLISMO con il contributo di Sergio Dario Merzario, Ketti Concetta Bosco , le biblioteche e l'Unicef Prov. di IMPERIA!” associazione@acraccademia.it

martedì 14 gennaio 2025

Ovadia: «Mussolini un verme infame schifoso, persino peggio di Hitler»




La condanna a 16 anni di carcere per Sara Chierici rappresenta un capitolo tragico e inquietante della violenza giovanile che ha sconvolto Torino. Il caso dei "Murazzi" ha avuto un impatto profondo, non solo per la gravità dell'incidente in sé, ma anche per la dinamica che ha portato al danno permanente a Mauro Glorioso, lo studente di medicina che è rimasto paralizzato dopo che una bicicletta venne lanciata dalla balaustra.

Sara Chierici non è stata la persona che ha materialmente lanciato la bicicletta, ma la sua condotta è stata ritenuta determinante per l'evento che ha portato alla tragedia. La condanna si basa sul fatto che, pur non avendo partecipato direttamente all'atto di violenza, non ha fermato i suoi amici né ha denunciato l'atto, il che ha aggravato la sua posizione legale. Questo comportamento di omertà ha avuto un peso decisivo sulla sentenza, portandola a essere accusata di concorso in tentato omicidio.

Il caso solleva questioni complesse riguardo alla responsabilità collettiva, soprattutto tra i giovani. In situazioni di gruppo, dove una persona può influenzare il corso degli eventi, la decisione di non fermare un'azione violenta o di non denunciare i colpevoli viene considerata un'aggravante.

C'è anche un tema di educazione e prevenzione della violenza tra i giovani: quanto è fondamentale il ruolo della famiglia e della società nell'insegnare i valori del rispetto e della responsabilità, affinché episodi come questo non accadano mai più?


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